Wallbreakers: Risposta alle Criticità del Whistleblowing Segnalate dall’ANAC

Introduzione al Whistleblowing
L’introduzione di nuove normative sul whistleblowing in Italia ha rappresentato un passo importante verso la promozione di un ambiente lavorativo più trasparente ed etico. Tuttavia, l’applicazione di queste norme ha portato alla luce una serie di sfide complesse per le organizzazioni, sia nel settore pubblico che privato. Un recente report dell’ANAC evidenzia in particolare come i tradizionali metodi di segnalazione, tra cui la posta elettronica ordinaria o la PEC, siano ancora molto utilizzati, nonostante siano già stati considerati non solo insufficienti ma anche non adeguati a garantire la riservatezza e la protezione dei dati personali coinvolti nelle segnalazioni. La questione centrale non riguarda solo la scelta del canale di segnalazione ma si estende alla necessità di un approccio olistico che comprenda un insieme di documenti e procedure aggiuntive per assicurare la piena conformità con la normativa vigente.
Stabilire il canale non basta
il decreto stabilisce l’obbligo di condurre una Valutazione d’Impatto sulla Protezione dei Dati (DPIA) e di aggiornare regolarmente il registro dei trattamenti, ulteriori passaggi necessari per garantire la trasparenza e la sicurezza nella gestione delle segnalazioni di whistleblowing. Questi requisiti riflettono la complessità della normativa in materia di protezione dei dati personali e sottolineano l’importanza di un’implementazione accurata e consapevole delle procedure di whistleblowing.
Di fronte a questa complessa rete di obbligazioni normative, emerge chiaramente che l’adozione di semplici canali di segnalazione non è sufficiente per garantire la conformità normativa e la protezione efficace dei dati personali. Le organizzazioni necessitano di una soluzione integrata che non solo faciliti la raccolta e la gestione delle segnalazioni ma che garantisca anche il rispetto di tutti gli aspetti legali e normativi coinvolti.
Ulteriori chiarimenti possono essere trovati sulle linee guida dell’ANAC sul Whistleblowing.
La soluzione Wallbreakers
In questo scenario, Wallbreakers si propone come soluzione ideale, offrendo un sistema completo e conforme alle normative vigenti per la gestione del whistleblowing. La piattaforma non solo mette a disposizione un canale sicuro e dedicato per le segnalazioni ma include anche tutte le funzionalità necessarie per rispettare i requisiti normativi, dall’informativa sul trattamento dei dati personali alla DPIA, fino alla gestione e all’aggiornamento del registro dei trattamenti. Wallbreakers rappresenta, quindi, non solo una risposta alla necessità di un canale di segnalazione efficiente e sicuro ma anche un mezzo per navigare con successo tra le complessità della normativa sul whistleblowing, garantendo la piena conformità e la massima protezione dei dati personali coinvolti.
Wallbreakers: Una Soluzione "CHIAVI IN MANO" per il Whistleblowing
Informativa GDPR Integrata:
DPIA e Nomine:
Registro dei Trattamenti Aggiornato:
Assicurazione Inclusa con i Lloyd’s:
Soluzione “Chiavi in Mano”:
Wallbreakers rappresenta una risposta diretta ed efficace alle esigenze di conformità normativa e di protezione dei dati personali emerse dal report dell’ANAC e dalla normativa vigente sul whistleblowing. Offrendo una piattaforma integrata che soddisfa tutti i requisiti legali e operativi, Wallbreakers semplifica il processo di gestione delle segnalazioni per le organizzazioni, permettendo loro di concentrarsi sulle loro attività principali con la certezza di operare in piena conformità.